Chiesa di San Giacomo

Chiesa di San Giacomo

Descrizione

San Giacomo

La chiesa parrocchiale del rione inferiore, in origine, era intitolata San Matteo. Solo tra il 1452 e il 1482, per opera di una Contessa spagnola (moglie di un Sanseverino), San Giacomo diviene il Protettore. Infatti, dai registri parrocchiali dei battesimi del 1564 risulta San Giacomo quale Protettore.

La struttura dell’edificio, in passato, era diversa dall’attuale: in una stampa del 1500, infatti, si nota che era senza navate laterali ed era situata più’ in basso; davanti alla vecchia Chiesa passava una strada che andava da piano Donnattoli (attuale Via Palestro) fino alla Via Pietragrossa. L’ingresso principale era dalla parte di Via Cardinale Brancati (dove attualmente c’è la Cupola) ed era almeno tre metri al di sotto di come si presenta adesso il piano stradale della già citata Via Cardinal Brancati. Verso la fine del XVI secolo vi è testimonianza della costruzione di una nuova Chiesa edificata su quella esistente come testimoniato dalla presenza di un muro perimetrale e di un altare sito al di sotto dell’attuale pavimento. Agli inizi del 1800 la parte della Chiesa che affacciava su piazza San Giacomo subì un ulteriore modifica: venne, infatti, realizzata un’ala laterale sulla quale, circa 20 anni dopo, fu aperto una porta.

La chiesa è a croce latina composta da tre navate, con ingresso laterale dal transetto della navata destra in quanto l’accesso principale dalla navata centrale per motivi di sicurezza (altitudine del sagrato) è chiuso. La navata centrale terminava con un’abside semicircolare che all’inizio del 900 fu abbattuta per far posto all’attuale strada, è coperta da un tetto in legno con controsoffitto decorato ed affrescato. Le navate laterali sono voltate a crociera con copertura in legno. La struttura portante è in muratura di continua composta da pietra locale. All’interno di notevole interesse, oltre alle statue, tele ed affreschi, è il coro ligneo, proveniente dal Monastero del Sagittario. La struttura è in muratura continua, la navata centrale è coperta con capriate in legno, le laterali volte a crociera in muratura con sovrastante protezione in legno.

La chiesa di San Giacomo conserva al suo interno numerose opere d’arte, tra le quali emerge il coro ligneo intagliato, opera di maestranze meridionali. Esso è articolato in due ordini: i banchi e gli stagli separati da braccioli con figure grottesche; nella parte centrale del cartiglio sono scolpite le varie date di costruzione: la parte più antica e preziosa è del 1554, altre del 1679, 1689. Nelle due nicchie site al fianco al coro sono conservate due sculture in legno databile alla fine del ‘700 che raffigurano San Giacomo e un altro santo. Vi sono dipinti di vari pittori, quali Pasquale Iannotta, tempere raffiguranti di Evangelisti, e di Mariano Lanziani, la decorazione sulla parete di fondo dell’altare che, illusionisticamente, ingrandisce l’ambiente. Da ricordare, infine, le tele che rappresentano la Via Crucis risalenti al ‘700.

San Giacomo, patrono del rione inferiore, si festeggia il 25 luglio. Negli ultimi anni la domenica precedente alla festa si svolge il “piccolo cammino di Santiago” una passeggiata che raccoglie numerose persone in un itinerario storico religioso nei luoghi di culto di Lauria.

 

Ultimo aggiornamento: 02-07-2024

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